Anniversario Ordinazione Episcopale SE Malvestiti

Città del Vaticano, 11 ottobre 2014.
Ordinazione episcopale di Mons. Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi.
Città del Vaticano, 11 ottobre 2014. Ordinazione episcopale di Mons. Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi.

L’anniversario di ordinazione episcopale del Vescovo Maurizio, che si terrà domenica 11 ottobre 2020 alle 17.30 in cattedrale a Lodi, chiama a raccolta, come ogni anno, l’intera Chiesa laudense, lieta e riconoscente per la sollecitudine del suo pastore. E se in questo ottobre 2020 le restrizioni per la pandemia impongono ancora distanze e limitazioni, l’abbraccio dei figli al padre non è meno caloroso, anzi si fa più affettuoso.

Come da mesi, ormai, il fatto di astenerci dalla stretta di mano nella celebrazione eucaristica non impedisce di scambiarci reciprocamente il dono della pace, così in questa ricorrenza l’essere come trattenuti nell’espressione esteriore dell’augurio non ne contiene i sentimenti cordiali, che subito si traducono in fervida preghiera.

Un anniversario speciale, quasi eccezionale, il sesto del nostro Vescovo. Chi avrebbe mai pensato che ci saremmo trovati in una situazione del genere, e proprio a partire dalla nostra terra? Eppure la grazia del Signore non viene mai a mancare, e in questa circostanza si ravviva con accresciuta intensità. È la grazia dell’episcopato, che dal pastore fluisce sui fedeli affidati alle sue cure pastorali sempre attente e premurose.

Terra, persone, cose”: il trittico del cammino sinodale che ha avviato l’anno pastorale (12, 18 e 25 settembre) non potrebbe compiersi senza la persona e il ministero del vescovo, nel suo dies natalis dell’11 ottobre. “Insieme sulla Via. Tra memoria e futuro in tempo di pandemia”. Davvero “insieme”, vescovo e popolo, “fratelli tutti”: sempre, e ancor di più nella tribolazione, non più tremenda come nei mesi scorsi ma ancora forte. Non ci ha mai lasciati soli il nostro Vescovo Maurizio: il popolo di San Bassiano, che egli ha visitato in lungo e in largo, lo sa e lo sente, e gliene è grato. E siamo ancora “sulla Via”, perché nonostante tutto il cammino non si è interrotto, men che meno concluso. Continua spedito, “tra memoria e futuro”.

Memoria, che mai si perde, perché se nessun giorno è mai lo stesso, l’11 ottobre 2014 è unico, indimenticabile non solo per il Vescovo ma anche per noi, che siamo la sua sposa. Una memoria che non è mai solo ricordo di un passato che col passare del tempo inesorabilmente si allontana, ma sua riattualizzazione e rivitalizzazione: per questo si proietta sul futuro, su un domani che ci è sempre assicurato, mai rubato.

Ci ha guidato e ancora ci guiderà la mano ferma e sapiente del nostro Vescovo Maurizio. Grazie, Eccellenza! Pace, vita e salute perenne a lei con il suo clero e il suo popolo. Ad multos annos!

don Bassiano Uggè
Vicario Generale

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