Pellegrinaggio con il Vescovo in Terra Santa

Nel grembo della fede

8 giorni da giovedì 28 dicembre a Giovedì 4 gennaio 2018

Quota  €. 1.295,00 tutto compreso. Supplemento per camera singola € 330,00. Saldo entro 28 novembre. Acconto € 300,00 fino ad esaurimento di posti

Trasferimento  Lodi/aeroporto/ Lodi € 30,00

Iscrizioni: Agenzia Laus, Piazza mercato 22/a – Lodi   tel. 0371- 948155

 

“I pellegrinaggi sono uno strumento fondamentale per sostenere la presenza cristiana in Terra Santa. Grazie ai pellegrinaggi, i cristiani locali hanno lavoro e la possibilità di una vita dignitosa. Poi, i pellegrinaggi sono un modo per far conoscere questa terra, i popoli che lì vivono, e fare in modo che ci sia anche un amore da parte dei pellegrini, non solo nei confronti dei luoghi, ma anche per le persone. I pellegrinaggi sono soprattutto un’esperienza di fede, perché si entra in contatto con la nostra storia e con i luoghi della storia della salvezza.” (Custode di Terra Santa) Il primo pellegrino della storia è Dio.

Cosa spinge il pellegrino cristiano a venire a Gerusalemme?
Gerusalemme è il cuore della Terra Santa, la sintesi dell’azione di Dio per il bene di tutta l’umanità. Giovanni Paolo II disse: “Quanti ricordi, quante immagini, quanta passione e che gran mistero avvolge la parola Gerusalemme! Per noi cristiani rappresenta il punto geografico dell’unione fra Dio e gli uomini, fra l’eternità e la storia.”
Fare un pellegrinaggio in Terra Santa significa mettersi in cammino e fare del viaggio fisico un “cammino dell’anima”. Camminare su questa terra con il cuore e la mente è incontrare una Persona, lasciarla parlare, mettersi in ascolto delle pietre che parlano di Lui, dei suoi discepoli, dei luoghi in cui ha vissuto. “Quello della Terrasanta è un pellegrinaggio unico che non può essere paragonato a nessuna altra forma di pellegrinaggio. Venire in Terra Santa significa venire a leggere il quinto Vangelo scritto dalle pietre parlano di Gesù, parlano della sua storia, parlano della rivelazione di Dio all’uomo. Oggi i Francescani di Terra Santa che custodiscono i luoghi santi, non solo ci accolgono ma anche… percorrono con noi questo itinerario di fede” (P. Pizzaballa, Vescovo a Gerusalemme)
Un paio di metri i nostri piedi ci sono le orme di Gesù, soprattutto c’è la grazia della sua presenza. Sentiremo il fascino di questa vicinanza, in un clima di contemplazione spontanea.

Leggendo costantemente i passi di Vangelo e dell’Antico Testamento, a casa  la liturgia domenicale sarà per noi molto più chiara e comprensibile perché la collocheremo nei luoghi dove tutto si è compiuto.

Il nostro sarà un “ritorno “in Terra Santa, ma non una ripetizione di informazioni e di tappe. Molti luoghi che ci erano sfuggiti per le troppe “cose da vedere” nella prima volta ci appariranno “nuovi”. Altre tappe completeranno il primo itinerario. Soprattutto sarà nuova l’esperienza di altri pellegrini con cui cammineremo diventando chiesa in cammino.

La guida del Vescovo, che cammina con noi farà sentire ancora di più che siamo chiesa di Lodi nella terra di Gesù. Insieme si riceve una grazia speciale perché  Gesù ha promesso la sua presenza quando siamo un cuor solo ed un’anima sola  con il Vescovo, l’apostolo. Avremo la gioia di gustare tutta la cordialità e tenerezza di Mons. Malvestiti, di parlargli a tu per tu, di sentire la sua Parola nelle celebrazioni e nelle giornate. Quest’anno il Vescovo sarà con noi in tutto il pellegrinaggio

I Musulmani hanno l’obbligo di andare almeno una volta nella vita alla Mecca.
Anche noi cristiani dovremmo sentire l’esigenza interiore di vivere un pellegrinaggio in Terra Santa.

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