Terre e Libertà – Spino d’Adda

Nei giorni 23 e 24 aprile siamo stati a Spino d’Adda, nella tenuta “Terre e libertà”, per svolgere un’esperienza di volontariato.

Il luogo è stato confiscato, restituito alla comunità e inaugurato il 17 settembre del 2023.

Durante la permanenza abbiamo svolto tante attività. Dopo un primo momento di briefing all’arrivo e sistemazione nelle camere, la referente dell’associazione U.C.A.P.TE (una casa anche per te), Elena Simeti ha illustrato con una presentazione la realtà giuridica e sociale dei beni confiscati e il loro riutilizzo. Questa formazione era stata anticipata qualche mese prima a scuola, con un incontro sulle mafie al nord.

Nel pomeriggio si è svolta un’attività nella serra dove, sotto la guida di una responsabile, la classe ha lavorato alla predisposizione del terreno per la piantumazione dei pomodori. Qualche ragazzo invece ha contribuito alla preparazione della cena e del pranzo per il giorno dopo. In questa prima giornata non sono mancati, insieme a momenti di lavori di gruppo, occasioni di svago nel campo da calcetto, tennis e altri spazi esterni della tenuta.

Il secondo giorno, mercoledì 24, abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare le testimonianze di Eleonora Ferrari, vicesindaca di Spino d’Adda, e Don Massimo Mapelli, direttore della caritas sud di Milano.

Si è parlato dell’importanza di scegliere da che parte stare per realizzare la giustizia concreta utile all’esercizio del bene comune. Don Mapelli, a questo proposito ci ha parlato della gestione dei beni confiscati restituiti alle comunità in cui si trovano, resi disponibili anche per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. I suoi esempi concreti e le testimonianze di vita che ci ha portato, hanno lasciato in noi un segno significativo e gettato un seme di consapevolezza per le nostre scelte future. Esperienza unica, significativa e sicuramente da ripetere.

 

Classe 2A, Liceo Novello di Codogno.

 

– da articolo del quotidiano “Il Cittadino” del 30/04/2024 –

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