L’intervento di monsignor Fisichella per il Giubileo del mondo della scuola e della cultura

Educare alla speranza

«La scuola ha un ruolo fondamentale ma deve avere il sostegno della famiglia e della comunità cristiana»

«L’opera educativa si coniuga nella testimonianza, nel comunicare valori che partono dall’essere vissuti». Le sfide dell’insegnamento al centro del dialogo giubilare di ieri pomeriggio in Cattedrale tra i docenti e i dirigente scolastici del territorio e monsignor Rino Fisichella, pro prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, incaricato dal Papa per la celebrazione dell’Anno Santo 2025.

Nella Basilica cittadina, accolto dal vescovo Maurizio e dai sacerdoti della diocesi, mercoledì 19 febbraio, Fisichella ha spiegato al nutrito gruppo dei cinquecento insegnanti presenti «l’importanza di essere testimoni di speranza e creare segni concreti per infondere fiducia, vivere meglio il presente e costruire il futuro nella maniera migliore». Citando Kierkegaard, Fisichella ha fatto notare che la vita cristiana va concepita non dividendola per settori, ma nella sua unità: «Nella vita fede, speranza e carità hanno bisogno di equilibrio. La speranza soprattutto è fondamentale».

 

Giubileo della scuola

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