Da “gesto” a “legame”
“Regala agli altri la luce che non hai, la forza che non possiedi,
la speranza che senti vacillare in te, la fiducia di cui sei privo.
Illuminali del tuo buio.
Arricchiscili con la tua povertà.
Regala un sorriso quando hai voglia di piangere.”
(Alessandro Manzoni)
La donazione è un gesto che esprime vicinanza e interesse nel sostenere le attività già esistenti e può anche trasformarsi in un coinvolgimento maggiore.
La Caritas lodigiana propone a giovani e adulti diverse possibilità di coinvolgimento per educarli a “impegnare” il proprio tempo e le proprie forze alla carità verso il prossimo.
Le forme di Volontariato in Caritas o nei servizi collegati a Caritas possono essere di diverso tipo. L’esperienza è attuabile presso il Centro d’ascolto di Bassa soglia o presso i servizi di Ascolto per situazioni specifiche, il Centro San Bassiano per la raccolta e la distribuzione di vestiario, la mensa cittadina, la casa di accoglienza femminile, il Centro Raccolta Solidale, le docce e nell’Housing sociale, l’orto sociale.
Tali esperienze possono essere anche valide proposte di stage universitari. Per diventare volontario Caritas contatta:
Sportello Orientamento Volontariato
Via Cavour 31-26900 Lodi
Tel. 0371.544625 – volontariato.caritas@diocesi.lodi.it
Referente: Paola Arghenini
– Anno di Volontariato Sociale
Contaminazione: un anno di crescita, formazione e amicizia con i più fragili, dedicando tempo per un’esperienza di servizio, a contatto con persone in difficoltà, nel Centro di Ascolto Diocesano, nel Centro san Bassiano a Lodi, oppure nel Condominio Solidale. E’ una proposta di gratuita anche se è previsto un rimborso per le spese che potresti sostenere.
Info: giovaniatuttomondo.caritas@diocesi.lodi.it
Referente: Chiara Augusta Galmozzi
– Stage al Centro di Ascolto di Bassa Soglia
Per svolgere uno stage devi contattare il responsabile del Centro di Ascolto di Bassa Soglia.
– Animatore in una Caritas parrocchiale
Si tratta di investire, le poche o tante energie della Caritas parrocchiale nella costruzione della “comunità di fede, preghiera e amore”, come se la testimonianza comunitaria della carità fosse insieme la meta da raggiungere e il mezzo (o almeno uno dei mezzi) per costruire la comunione, un esercizio da praticare costantemente.
Ognuno di noi è quindi responsabile della costruzione di una comunità parrocchiale attenta e disponibile alle necessità del prossimo.
Per diventare animatore Caritas nella tua parrocchia contatta la tua Caritas Parrocchiale