«Con lui affidiamo le giovani generazioni al Signore»

«I giovani sono uno dei pensieri più ricorrenti nel nostro Sinodo»

La Solennità di Cristo, re dell’Universo, la Giornata della Gioventù e quella del Seminario: tre ricorrenze si fondono in questa domenica in cui la Chiesa laudense continua a vivere l’esperienza sinodale. Ed è stato proprio il vescovo Maurizio, ieri pomeriggio, a sottolineare il valore simbolico di questa coincidenza, che ha voluto fosse aperta dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini. «Considero un regalo la presenza del nostro metropolita: insieme a lui, possiamo affidare i giovani al Signore: le giovani gnerazioni sono infatti uno dei pensieri più ricorrenti nel nostro Sinodo: invochiamo per loro la grazia di riuscire a prendere per la propria vita delle decisioni che siano nel segno della verità, secondo quanto abbiamo ascoltato nel Vangelo odierno».

Il vescovo Maurizio, quindi, ha richiamato l’importante esperienza di incontro e confronto vissuta poche settimane fa in cattedrale a Milano, dove una rappresentanza dei giovani della regione ha incontrato i vescovi lombardi per parlare del presente e del futuro di Chiesa e società: «È stata una bella espressione di quella sinodalità che il Papa chiese alla nostra Chiesa» ha detto, ricordando anche l’appuntamento della Veglia lodigiana dei giovani di sabato sera. «L’auspicio che mettiamo davanti al Signore è che la comunità ecclesiale sia sempre premurosa nella cura delle vocazioni, nella cura dei giovani e delle giovani, nella costante conversione al Vangelo».

Portano il proprio saluto all’arcivescovo Delpini, ha aggiunto: «Sia benedetta la comune missione di recare il Vangelo a tutti, tra le persone e le cose su qusta terra che amiamo, il dialogo per rendere la casa comune accogliente, senza differenze di sorta, danto precedenza soltanto ai poveri, agli ultimi, ai piccoli. Sia in mezzo a noi il Signore, confermandoci nella verità e nella carità».

di Federico Gaudenzi

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