L’apertura del Sinodo con la consegna dello strumento di lavoro

In Cattedrale: Sabato 4 settembre la consegna dello strumento di lavoro per il Sinodo

L’apertura ufficiale del XIV Sinodo della Chiesa di Lodi prevista per domenica 17 ottobre è ormai vicina. Il mese di settembre che sta per cominciare è dunque tempo propizio per intensificare la preghiera al Signore affinché l’evento possa segnare il passo della Chiesa lodigiana facendone percepire il valore, insieme al fermento che deve crescere in coloro che più direttamente saranno coinvolti, ma anche in ciascuna comunità. Sarà certamente stimolante l’intervento del cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna, invitato dal nostro Vescovo Maurizio per animare il Convegno presinodale che si terrà in Cattedrale alle ore 21.00 di venerdì 10 settembre.

Zuppi Papa Francesco Sinodo Lodi

La Chiesa di Lodi in cammino, il vescovo incontrerà i sinodali

L’incontro, come il precedente affidato alla coppia Magatti-Giaccardi, insieme alle schede con il materiale di animazione pastorale consegnati nel mese di giugno scorso, non possono sostituire l’impegno di ciascuno a guardare al Sinodo con fiducia e di entusiasmo per il bene di tutti. In questa ottica di adeguata preparazione dell’intera compagine ecclesiale, si colloca la riunione prevista per tutti i sinodali.

Il Vescovo li ha convocati in cattedrale per sabato 4 settembre alle ore 15.00. Di fatto sarà la prima occasione che vedrà radunati tutti i partecipanti a vario titolo ai lavori del Sinodo. In una prospettiva spirituale, affinché l’assise sia interpretata e vissuta nella sua reale profondità, verranno offerte alcune chiavi di lettura dello strumento di lavoro consegnato in largo anticipo per consentire la proficua lettura del testo ed entrare nel merito delle questioni da trattare, insieme alla presentazione approfondita del regolamento, con i tempi e le procedure che scandiranno le diverse sessioni sinodali. Il significato dell’incontro è evidente. La gran parte dei 158 sinodali tra sacerdoti, religiosi e laici va introdotta con cura in un itinerario di comprensione dei compiti di ciascuno e dei termini del confronto per non perdere tempo col rischio di arenare i lavori sinodali. Solo una parte dei partecipanti ha già avuto modo di condividere tutte le tappe di avvicinamento nei contenuti via via elaborati e nelle modalità della consultazione che ora si apre alla collaborazione aperta nel Sinodo vero e proprio. Esso richiede tanta disponibilità e certamente non poco sacrificio nella consapevolezza di dover compiere un atto di gratitudine e di amore verso la Chiesa lodigiana, quali figli docili e umili strumenti nelle mani di Dio per scrivere una pagina importante della sua storia. Un grazie dunque fin d’ora ai sinodali e, insieme, ai volontari che si sono resi disponibili per rendere proficua l’intera vicenda sinodale e regalarci vicendevolmente fin da ora la gioia della fraternità ecclesiale che sosterrà l’assise sinodale per affrontarla nel modo migliore.

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