Il Consiglio di presidenza si è riunito per definire alcune questioni in vista dell’apertura ufficiale Sinodo
La Presidenza del XIV Sinodo diocesano si è nuovamente riunita, martedì 21 settembre, per definire alcune questioni inerenti lo svolgimento dei lavori sinodali e la loro preparazione ormai prossima.
Il vescovo non ha mancato di esprimere la piena soddisfazione per l’incontro di preparazione rivolto a coloro che parteciperanno al Sinodo del 4 settembre scorso, l’intervento offerto dal Cardinale Zuppi per il secondo convegno sinodale ed anche per l’incontro in cattedrale con circa duecento giovani che ha, in qualche modo, anticipato l’esperienza sinodale coinvolgendo significativamente coloro che dovranno più di tutti vivere il Sinodo che intende orientare il cammino futuro della Chiesa di Lodi.
Il Segretario generale, dopo aver richiamato la necessità di coordinare il Sinodo diocesano con il percorso sinodale che su invito del Papa si sta avviando nella Chiesa universale, ha sottoposto alla Presidenza presieduta dal vescovo alcune questioni: si sono stabiliti i sei gruppi di lavoro in cui si suddivideranno i 158 sinodali in due delle 8 sessioni, tenendo conto dei criteri previsti dal regolamento e delle preferenze espresse, individuando per ciascuno alcuni laici e sacerdoti a cui affidare il compito di facilitatori; si è definita la segreteria generale che, oltre al segretario prevede la disponibilità di altre figure che si dovranno occupare della verbalizzazione e della elaborazione dei testi in itinere a partire da quanto emergerà nel confronto; si è deciso di affidare ai quattro laici della Presidenza, sotto il coordinamento del Segretario generale, il compito di procedere con una ulteriore preparazione dei sinodali attraverso i canali digitali. Si dovrà ora pensare come definire nel dettaglio i lavori delle singole sessioni.
Intanto, procede la correzione formale dello Strumento di lavoro in vista della stampa e della consegna ai sinodali in occasione dell’apertura del Sinodo.