Coronavirus nel mondo: i missionari ci hanno scritto

… dal MOZAMBICO – Elena Gaboardi

Da noi lunedì 23 marzo è iniziata la quarantena per scuole, messe, catechesi, incontri, comizi, riunioni sopra le 50 persone ecc. Al momento i casi sono pochi e, pare, importati dal vicino Sud Africa dove la situazione invece è più grave, posto che i mezzi di informazione non sono molto affidabili. Dal canto nostro abbiamo chiuso lo studentato e mandato i ragazzi a casa (come del resto in tutta la Diocesi) e, da oggi, chiudiamo anche le officine (falegnameria e fabbro) per almeno un mese. Possiamo permetterci questo privilegio mantenendo un salario minimo ai tre lavoratori e limitare così l’afflusso di persone in parrocchia a Memba che, di solito, è sempre molto movimentata tra studenti nostri, studenti delle elementari che passano a bere, clienti delle officine che spesso entrano a scaricare assi in camion carichi di passeggeri. Le attività pastorali e con i miei gruppi sono tutte sospese. Noi tre ci siamo trasferiti a Cavà (missione isolata in zona rurale) dove davvero i privilegi continuano: abbiamo la possibilità di curare l’orto, gli animali, i campi e di dedicarci con più tempo anche alla nostra vita spirituale sperando e pregando che per la nostra gente non succeda il peggio e cercando di dare il buon esempio per sensibilizzare un po’ circa la necessità di prevenire. Ecco… al momento è tutto… ci ricordiamo nella preghiera
Un abbraccio stretto più che mai
Elena, Gloria e Don Silvano

… dal CAMEROUN – Sr Daniela Migotto

Qui in Cameroun ahimé il coronavirus ha deciso di installarsi… ieri sera hanno annunciato 509 casi la più parte nella Capitale, 200 nuovi solo in un giorno. Qui è stata decisa una chiusura fittizia, è quasi ancora tutto aperto… il tutto come potete immaginare in un sistema senza alcuna protezione. I ragazzi di strada del Centro Edimar dove lavoro sono stati “rassemblati” dagli organi dello Stato in tre centri… sconosciuti, spero davvero che anche questa non sia una scusa per “infierire su di loro”. Siamo nella baracca con voi.
Un abbraccio a distanza

… dalla COREA – Sr Adriana Bricchi

La Corea non è che si trovi in buone “condizioni”, ma grazie a Dio, tutte le nostre 220 sorelle FMA stanno bene, così il personale che lavora con le nostre distinte comunità e con la gioventù… Siamo tutti nelle paterne “mani” di Dio.

 

… dall’ECUADOR – Sr Giuseppina Palladini

Grazie a Dio, per il presente, non ci sono novità, in comunità stiamo bene nonostante il virus si stenda in varie località e ci preoccupa molto, nella zona in cui mi trovo ci sono alcuni casi. Stiamo veramente tutti nella stessa barca che menziona il Papa e ci sentiamo tanto uniti dalla preghiera affinché il Signore abbia misericordia dell’umanità cosi travagliata. Ascoltiamo la Messa del Papa che celebra nella chiesa di Santa Marta, mediante i mezzi di comunicazione, e ci uniamo alle sue intenzioni.
Suor Giuseppina Palladini

… dall’URUGUAY – Don Marco Bottoni

FORZA!!! In Uruguay siamo entrati ieri nella terza settimana dal contagio e il numero di ammalati è cresciuto del 15%… stiamo vivendo in ritardo la stessa storia dell’Italia… chiaramente Uruguay ha un terzo degli abitanti della Lombardia quindi i numeri sono meno impressionanti.
UNITI NELLA PREGHIERA al Dio della vita e della morte (Paolo VI) a Maria che stava sotto la Croce e al nostro (mio) san Gualtero… senza dimenticare san Luigi Gonzaga patrono di tanti Oratori tra i quali il mio primo amore (Lodi Vecchio) morto nella peste
A PRESTO (SPERIAMO) MARCO

 

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