‘’Siate sempre pronti a servire’’

Marta è una delle donne più giovani a partecipare al XIV Sinodo: “Noi giovani desideriamo una comunità unita che sappia rinnovarsi.”

Quali sono i principali ostacoli che riscontri al protagonismo dei giovani nella chiesa? Quali esempi concreti?
Marta Planatscher, 22 anni, di Sordio, scout e new entry nell’équipe dell’Ufficio Pastorale Giovanile (UPG).

«Provengo da un contesto dove è raro incontrare dei giovani con cui condividere la vita di oratorio, ma soprattutto momenti di preghiera. Non nascondo che a volte mi sono sentita sola, proprio perché non avevo l’opportunità di confrontarmi con amici della mia generazione. Noi giovani desideriamo una Chiesa sociale e inclusiva. Una Chiesa che sia disponibile a supportare chi è in difficoltà, ad accompagnare e sostenere le persone che stanno attraversando fasi delicate della propria vita. Immaginiamo una Chiesa in cui vivere e condividere esperienze importanti con i fratelli, un luogo sicuro e accogliente in cui mettersi alla prova.

Noi giovani desideriamo una comunità unita che sappia rinnovarsi. Immaginiamo una Chiesa che intraprenda un cammino comune rispettando i più bisognosi, come ad esempio i malati, le persone disabili e gli anziani. Emerge sempre più la necessità di una stretta collaborazione tra le Parrocchie. In particolare, grazie a questa unione sarà possibile realizzare progetti che offrano ai giovani l’opportunità di condividere passioni e storie e di arricchire la propria esperienza di Fede»

Quali sono nello specifico le tue principali richieste?

«Chiederei che venisse riconosciuta una grande fiducia nei giovani, uno spazio in cui siano liberi di esprimersi in comunione con gli altri fratelli e sorelle. In questo modo ogni giovane avrà la possibilità di prestare il suo servizio in un clima fraterno e accogliente. Chiederei di valorizzare l’oratorio al fine di renderlo un luogo di unione, di condivisione, di crescita personale nel quale sarà possibile per ogni giovane sviluppare i propri talenti per farne un dono agli altri. Come diceva Baden Powell, fondatore dello scoutismo: ‘’Siate sempre pronti a servire’’, l’oratorio, pertanto, è espressione di un luogo nel quale i giovani possono scoprire la passione per il servizio e la capacità di dedicarsi al prossimo in uno spirito di accoglienza. Immagino inoltre una Chiesa dove ogni giovane sia missionario nel proprio paese o nella propria città, con i propri cari e amici. Desidero fare un mio personale augurio a tutti i giovani: sognate e siate felici. Mi piace sempre ricordare una frase di Baden Powell: ‘’Il vero modo di essere felici è quello di procurare felicità agli altri’’. Buona strada a tutti voi».

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