Comunità, pastorale e media: il ruolo delle parrocchie oggi

In cammino: sabato mattina in Cattedrale la settima Sessione col confronto sul capitolo 3 dello Strumento

Si è svolto in un clima sereno l’ultimo confronto in assemblea previsto nel calendario degli appuntamenti sinodali. L’assemblea si è ritrovata in Cattedrale alle ore 9.00 la celebrazione dell’ora media presieduta dal Vescovo e dall’intronizzazione del Vangelo. L’immagine del Divino Bambino, ancora adagiato sull’altare, ha reso visibile il mistero del Verbo che si è fatto carne e che chiede oggi, anche attraverso il Sinodo, di incarnarsi nel vissuto della Chiesa Laudense. La pandemia ha costretto qualche sinodale alla quarantena, ma ha potuto seguire la seduta online, e, come tutti i sinodali, è richiesto a far pervenire la propria riflessione o proposta alla Segreteria Generale del Sinodo entro martedì 11 gennaio.

La parola del nostro Pastore ha preparato gli animi dei sinodali, invitati con calore a non far mancare con umiltà e spirito di servizio la propria testimonianza, prendendo la parola in assemblea. Il dibattito è risultato vivace, in diversi hanno prenotato il proprio intervento per ciascuna delle tre parti in cui è stato suddiviso il confronto intorno al capitolo terzo “Terra” già rielaborato alla luce di quanto è emerso nei precedenti lavori di gruppo. Mons. Bernardelli, Cancelliere Vescovile, don Uggè, Vicario Generale e Raffaella Rozzi, membri della Presidenza, hanno illustrato, ciascuno per la rispettiva parte, le principali modifiche ed integrazioni accolte nel testo dello Strumento di Lavoro, da cui hanno preso avvio e su cui insistono i diversi passaggi del confronto sinodale. Gli interventi variegati e pertinenti, mossi tutti dal vivo desiderio di offrire un contributo significativo al discernimento in atto, hanno toccato vari aspetti riguardanti la vita parrocchiale, per un migliore adattamento alla condizione di vita presente; le attenzioni da considerare per l’avvio di una collaborazione tra le Parrocchie che potranno costituire vere e proprie “Comunità Pastorali”, insieme però alla necessità di procedere e con solerzia per provvedere ad una riorganizzazione pastorale che dia contenuto e forma rinnovati alla pastorale parrocchiale. Anche sulla ridefinizione del ruolo e quindi del numero dei Vicariati si è chiesto di arrivare ad una decisione. Scuola, pastorale universitaria, insegnanti di religione hanno raccolto gli interventi riguardanti la collaborazione con enti e le altre realtà sociali del territorio, insieme all’impegno culturale.

Il tema dei media e dell’aggiornamento informatico delle nostre comunità chiede competenze e servizi a cui ogni parrocchia deve poter accedere per essere accompagnata nel frequentate questi “ambienti virtuali” che offrono una reale potenzialità missionaria. Non è mancato un cenno al quotidiano diocesano “Il Cittadino” affinché l’impegno a dare visibilità alle diverse realtà locali, non manchi di offrire stimoli per tutti e di richiamare alla coerenza chi ha responsabilità civili e sociali. Il Vescovo ha particolarmente apprezzato quanto diversi laici hanno affermato circa il ministero dei sacerdoti, dimostrando di averne stima e il desiderio di vederli, grazie alla collaborazione di un laicato maturo e responsabile, dediti al loro compito insostituibile. Alcune istanze emerse esulano da una competenza diocesana o richiedono un ulteriore cammino che non può concludersi con il Sinodo. Bisogna pensare infatti al libro sinodale come ad un “libro aperto”, di cui ciascun sinodale anzitutto dovrà sentirsi pagina viva nella Chiesa e nella società, con quello spirito di comunione che, al di là di tutto, il Sinodo fin da ora ha effettivamente offerto in un’esperienza assembleare bella e significativa.

In chiusura di sessione si è chiesto l’Assemblea Sinodale un parere circa la sezione attuativa riguardante la liturgia, che qualcuno aveva proposto di ridurre e mettere in nota o di espungere dal testo sinodale in vista di un futuro direttorio liturgico. Più del 60% dei sinodali ha espresso in via orientativa quest’ultima opzione. Nel pomeriggio la Presidenza si è radunata e, valutando la situazione, è pervenuta alla decisione unanime di sospendere la sessione prevista per domenica 16 gennaio. Le due sedute dedicate alla votazione avranno luogo il 29 gennaio per i capitoli 4 e 5 e il 13 febbraio per il capitolo 3, salvo imposizioni diverse causate dalla pandemia. La celebrazione conclusiva sarebbe prevista per venerdì 25 marzo nella festa dell’Annunciazione del Signore. Intanto il Vescovo ha invitato tutti i sinodali alla Veglia di S. Bassiano il prossimo 18 gennaio, per invocare dal Patrono la grazia di portare a compimento con i migliori frutti l’esperienza sinodale.

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