Incontro del Vescovo con i segretari dei Vicari

Una Chiesa desiderosa di camminare sulla Via

Lunedì 4 gennaio il Vescovo ha convocato i segretari degli otto vicariati che compongono la nostra diocesi, insieme ai coordinatori dei gruppi di lavoro della Commissione Preparatoria, per fare il punto della situazione sulla consultazione presinodale che sta coinvolgendo anzitutto le comunità parrocchiali, ma anche diverse realtà diocesane. La situazione ha indubbiamente creato qualche difficoltà, ma la determinazione nel proseguire il percorso verso il Sinodo è soprattutto espressione del desiderio di rispondere alla situazione concreta che ci è dato di vivere, sapendo scorgere accanto ai limiti le opportunità. Del resto, ha ricordato il Vescovo, dopo quello che è capitato, se non avessimo già indetto il Sinodo ci saremmo trovati nella necessità di realizzare perlomeno qualcosa di simile. La pandemia infatti sta segnando profondamente il vissuto delle comunità, mettendo ancora più in evidenza snodi problematici ed urgenze che non ci permettono di indugiare.

L’esperienza sinodale intende «custodire la fede, dire il Vangelo per non smarrirlo nella nostra Chiesa locale». Così ha introdotto monsignor Malvestiti il confronto, riferendosi alla sua omelia del primo gennaio 2021. C’è avidità di futuro, ma esso ha bisogno di memoria, della memoria della fede ed anche di ciò che ci è capitato e che ci fa dire: “Non siamo mai stati abbandonati!”. Gli “anticorpi” del Vangelo contro il “virus” dell’egoismo e dell’individualismo, ci aiuteranno a crescere nell’unità per diventare fermento di coesione e collaborazione sociale. La parola è stata data quindi a ciascun Segretario per illustrare la raccolta dei contributi provenienti dalle parrocchie e con quali criteri si è approntato o si sta portando a termine la sintesi di ciò che è emerso a livello vicariale.

È a dir poco encomiabile aver constatato la corale e pressoché unanime risposta da parte dei vicariati col lavoro svolto nelle parrocchie all’invito di riflettere sulle schede per offrire pareri e rilievi circa le attese in vista del Sinodo ed alcune tematiche pastorali di rilievo su cui il Sinodo stesso dovrà pronunciarsi presentando riferimenti utili al Vescovo in ordine al cammino futuro da percorrere “insieme sulla Via”. L’80 per cento delle parrocchie ha fatto pervenire il proprio contributo maturato in riunioni in presenza o per via telematica o attraverso alcune sollecitazioni elaborate personalmente dai membri dei Consigli pastorali con qualche altro laico impegnato e poi opportunamente recepite nel testo parrocchiale inviato al segretario del vicariato. Qualche parrocchia tra quelle ancora mancanti, ha assicurato di far pervenire a breve il proprio lavoro. Il numero, ma soprattutto la qualità degli elaborati è consolante ed incoraggiante: ci parla di una Chiesa viva, desiderosa di guardare avanti, di non lasciarsi frenare o bloccare nemmeno dalle difficoltà del presente. Diversi Segretari, con la collaborazione di qualche altro prete e laico ha già composto una sintesi vicariale e l’ha consegnata alla Segreteria della Commissione Preparatoria. Gli altri lo faranno tra poco approfittando dell’idea, avuta già da alcuni, di far pervenire a tutte le comunità del vicariato una bozza della sintesi per raccogliere eventuali osservazioni ulterio- ri prima di consegnare il testo definitivo.

Durante la Veglia di San Bassiano presieduta dal nostro Vescovo il prossimo 18 gennaio, i contributi della consultazione delle Comunità parrocchiali gli verranno simbolicamente consegnati. La stessa Commissione Preparatoria deve proseguire nel suo impegno e le verranno inoltrati entro l’inizio della Quaresima la sintesi della riflessione operata dalla Comunità del Seminario, dai docenti lodigiani presso lo Studio Teologico e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, dalle religiose e dai religiosi presenti in diocesi, dalle diverse sigle coordinate dalla Consulta delle Aggregazioni laicali, dagli Uffici di Curia, dagli Rp e Rpg. Il frutto di questa consistente consultazione costituirà un decisivo apporto alla composizione dello “strumento di lavoro” da cui partiranno, appunto, i lavori del Sinodo.

don Enzo Raimondi, Segretario della Commissione
Preparatoria del Sinodo diocesano

  • Leggi anche l’articolo de Il Cittadino (.PDF) del 2 gennaio 2021.
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