In diverse parrocchie c’è già stata l’opportunità di confrontarsi su quanto proposto. Un cammino un po’ “ad ostacoli”, ma che va avanti con serenità.
Giusto il tempo di riprendere in mano le schede, arricchite dalla rilettura maturata nei mesi più difficili della persistente pandemia, ed ecco che il ritrovarsi nuovamente in “zona rossa”, con tutte le relative restrizioni del caso, ancora sembra tentare di interrompere la più ampia consultazione propiziata in vista della celebrazione del XIV Sinodo della Chiesa di Lodi. Un percorso fatto dunque ad ostacoli, per via del Covid-19, ma non insuperabili. Diverse comunità parrocchiali, infatti, hanno già trovato almeno una occasione per confrontarsi su quanto proposto. Queste settimane sarebbero risultate davvero utili per elaborare tanti contributi che, confluendo a tempo debito, saranno molto preziosi nel cammino di discernimento ecclesiale. Come tante altre realtà messe in difficoltà, possiamo con creatività aggirare o saltare l’ostacolo. Qualcuno, ad esempio, sta lavorando a distanza, organizzando momenti di confronto tra le persone coinvolte in modalità remota. C’è chi ha essenzializzato i quesiti, chiedendo ai membri del Consiglio pastorale parrocchiale di rispondere ad essi individualmente, affidando poi a Segretari e Moderatori dell’organismo di partecipazione il compito di comporre un contributo sintetico. È già stato detto che ogni comunità potrà individuare il modo più consono per condividere pensieri, prospettive, esperienze capaci di stimolare il comune desiderio di guardare e progettare insieme il futuro per corrispondere a quanto lo Spirito ci chiede.
Contributi verranno chiesti anche ad alcune realtà ecclesiali di carattere diocesano. Sabato prossimo 28 novembre, nelle modalità che saranno definite in base alle restrizioni allora vigenti, monsignor Vescovo, con il Vicario Generale ed il Segretario della Commissione Preparatoria, incontrerà i referenti dell’Usmi, della Cism (organismi di collegamento delle religiose e dei religiosi), la presidenza della Consulta delle Aggregazioni laicali, i coordinatori dei Rappresentanti parrocchiali (Rp) e dei Rappresentanti parrocchiali giovani (Rpg). Verranno consegnate le schede per la consultazione e date le opportune indicazioni su tempi e modalità per elaborare un contributo specifico. È in programma per la mattinata di martedì 1 dicembre, poi, un incontro dei Referenti dei tre gruppi che compongono la Commissione Preparatoria, per verificare tempi e modalità di prosecuzione del programma presinodale.
Resta confermata nella prossima veglia di San Bassiano la consegna simbolica nelle mani di monsignor Vescovo delle riflessioni in vista del Sinodo, dalle parrocchie e dalle altre realtà diocesane
consultate.
Don Enzo Raimondi
Segretario della
Commissione Preparatoria