Accesso all’Archivio

L’accesso all’Archivio è libero e gratuito, previa iscrizione in sede con un documento di identità valido, e accettazione delle disposizioni prescritte a tutela dei documenti. L’Archivio è aperto al pubblico su prenotazione.

Per la prenotazione si prega di scrivere all’indirizzo archivio@diocesi.lodi.it e attendere la risposta di conferma.

In sala studio le archiviste forniranno la documentazione richiesta e un primo orientamento alla ricerca. Gli inventari sono consultabili in loco e anche nel Portale della Chiesa cattolica italiana BeweB.

Per motivi di tutela della documentazione l’accesso è consentito a una persona per ricerca.

Lo studioso è tenuto alla lettura del Regolamento e al rispetto delle seguenti indicazioni fornite.

  • L’Archivio dispone di una sala studio per i ricercatori. L’accesso è libero e gratuito. I documenti sono consegnati fino a 30 minuti prima della chiusura.
  • La consultazione della documentazione conservata nell’Archivio è consentita agli studiosi di maggiore età.
  • La consultazione avviene esclusivamente nella sala di studio e dietro assistenza degli archivisti. L’accesso alle sale di deposito dell’Archivio, il prelievo e la ricollocazione dei documenti sono riservati al personale.
  • Lo studioso viene ammesso alla consultazione dopo aver compilato e firmato una richiesta di ammissione, accettato le norme del presente regolamento e dichiarato il proprio impegno a far pervenire all’Archivio un esemplare di una eventuale pubblicazione della ricerca. Lo studioso è tenuto a compilare giornalmente il registro di presenza.
  • Nei locali dell’Archivio è vietato fumare, mangiare, bere. Le borse, gli indumenti e altri oggetti devono essere lasciati fuori dalla sala di consultazione e collocati negli appositi spazi. Nella sala deve essere limitato l’uso del cellulare, è vietato parlare ad alta voce e arrecare disturbo agli altri frequentatori. Non è consentito ingombrare con oggetti personali i tavoli destinati alla consultazione; il materiale per gli appunti – foglio e matita – può essere fornito dall’Archivio. Non è consentito l’utilizzo di biro, pennarelli, post-it, o altro materiale tranne la matita. È consentito l’uso del computer portatile.
  • Può essere richiesto e visionato un solo faldone alla volta, per un massimo di dieci faldoni giornalieri. La consultazione è individuale: i documenti possono essere esaminati solo dalla persona richiedente. Non è consentito lo scambio dei materiali tra i diversi utenti.
  • È permessa la consultazione dei soli fondi e serie inventariati. La documentazione non inventariata è consultabile a discrezione degli archivisti. Per i documenti di cui sono disponibili riproduzioni ad uso di ricerca, gli originali sono consegnati solo in caso eccezionale e motivato.
  • Possono essere consultati solo i documenti non riservati anteriori agli ultimi 70 anni. La consultazione può essere negata quando vi siano rischi per la conservazione dei documenti (cfr. Istruzione, cit., n. 12). La visione di documenti riservati o più recenti di 70 anni può concedersi dopo richiesta scritta e autorizzazione da parte dell’Ordinario, apposta sulla domanda presentata dal richiedente.
  • I documenti vanno trattati con la massima attenzione: gli studiosi sono invitati a maneggiarli con cura, a non cambiare l’ordine in cui si trovano, a non scrivervi o appoggiarvi nulla, a non smembrare i fascicoli sul tavolo.
  • A nessuno e per nessun motivo è permesso portare i documenti fuori dalla sede dell’Archivio.
  • La riproduzione fotostatica o fotografica e la microfilmatura dovranno essere autorizzate dall’archivista dietro apposita richiesta e in relazione allo stato dei documenti. La riproduzione avviene esclusivamente nella sede dell’Archivio. La riproduzione di interi fondi dell’Archivio o di parti notevoli di essi o comunque di un complesso importante di documenti è di regola vietata (cfr. Istruzione, cit., n. 13).
  • Nella sala di studio sono consultabili liberamente gli inventari e gli strumenti di ricerca nonché i volumi della biblioteca. Non si effettua il prestito dei libri. La biblioteca viene incrementata tramite donazioni e acquisti.

Orari di apertura:

  • giovedì ore 13 – 16,30
  • venerdì ore 9 – 12,30 e ore 13,30 – 16,30

Allegati:

Regolamento Archivio storico diocesano di Lodi

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