Comunicato emergenza “Coronavirus”

Venerdì 22 febbraio 2020

La diocesi è in stretto contatto con le competenti autorità pubbliche al fine di applicare responsabilmente le disposizioni di protezione emanate per le comunità interessate, e quelle di preventiva cautela riguardanti l’intero territorio.

La mia vicinanza verso tutti si fa preghiera molto intensa e incoraggiamento alla massima allerta a livello sanitario pur senza allarmismi, nella condivisione, colma di speranza rasserenante, della sopraggiunta difficoltà. Nella Santa Messa di venerdì 21 febbraio, da me presieduta alle 21 nella cripta della cattedrale, con gli amici di Comunione e Liberazione per l’annuale commemorazione del fondatore, sono presenti nelle intenzioni di preghiera gli ammalati, gli operatori sanitari, i volontari e le pubbliche istanze tanto impegnate nella lotta all’epidemia. Presso le reliquie di san Bassiano, nostro patrono, fiducioso nella sua intercessione e ancor più in quella della Santa Madre di Dio, li affido tutti al Signore.

Ero in procinto di partire per Bari, quale membro della Commissione CEI per l’Ecumenismo e il Dialogo, ma è doveroso rimanere con la comunità diocesana, che tutta si unisce spiritualmente a papa Francesco e ai vescovi delle Chiese che si affacciano sul Mediterraneo, invocando accoglienza vicendevole nel perseguimento della sicurezza e della pace per tutti i popoli. Ma anche supplicando con fede Dio affinché sostenga l’umanità intera, a partire dai fratelli e dalle sorelle della Cina, nella intelligente e dura fatica richiesta per fronteggiare la nuova calamità.

Nelle Parrocchie situate nei Comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova de’ Passerini (finora indicati dalle Autorità) non saranno possibili “pubbliche celebrazioni” nemmeno domenicali. I fedeli ivi residenti sono dispensati dal precetto di partecipare alla Santa Messa. Si raccomanda, personalmente o in famiglia, di dedicare tempo congruo alla preghiera e di assistere alla trasmissione della Messa festiva attraverso i mezzi di comunicazione sociale.

 

+ Maurizio Malvestiti

vescovo di Lodi

 

 

  

 

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