Lettera di Mons. Vescovo per la Veglia diocesana di Pentecoste

Lodi, 11 maggio 2019
A tutti i Parroci

Reverendi e cari confratelli,
la Veglia di Pentecoste in Cattedrale costituisce ogni anno un appuntamento ecclesiale di rilievo, al quale invito cordialmente i laici provenienti dalle parrocchie, in particolare i rappresentanti parrocchiali giovani e adulti, e come sempre i membri delle associazioni e dei movimenti presenti in diocesi. Riuniti questi ultimi nella CDAL (consulta delle aggregazioni laicali), si impegnano a sostenere la testimonianza dei laici nella chiesa e nella società. E gentilmente animano ogni anno la stessa veglia.

La prossima sarà la quinta veglia che presiedo a Lodi. Desidero anche quest’anno aprirla a padrini e madrine (sarei tanto grato se ogni parrocchia ne inviasse una rappresentanza). Ma ritengo significativo accogliere coloro ai quali ho amministrato i sacramenti dell’iniziazione cristiana nelle quattro veglie passate insieme ai giovani e agli adulti che ho cresimato in cattedrale in questi anni. Offriremo a questi fratelli e sorelle nella fede una “forte” esperienza di Chiesa perché non disperdano la grazia ricevuta. Celebrando con loro il dono dello stesso Spirito sceso su Maria e sugli Apostoli, comprenderemo sempre di più che la missione nasce e si sviluppa solo dalla comunione.

Sarei tanto grato ai parroci di residenza dei battezzati e dei cresimati giovani e adulti se li contattassero favorendone la presenza alla Veglia. Essi avranno un posto riservato e nel corso della liturgia saranno chiamati a far memoria del Battesimo e della Confermazione. Per ragioni organizzative, chiedo la cortesia di segnalare a Don Anselmo Morandi, Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano (donanselmo56@gmail.com), i nominativi dei battezzati e dei cresimati che daranno la loro adesione.

Confido nella Vostra collaborazione e, assicurando il ricordo al Signore e alla Vergine Santa, saluto cordialmente.

+ Maurizio
Vescovo

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