Nella memoria liturgica dei Santi Angeli Custodi, si è svolta la celebrazione del Giubileo diocesano dei nonni e degli anziani

Giubileo dei Nonni e degli Anziani

"Nel Giubileo si fa pace con Dio"

Lodi in cattedrale, Il Giubileo dei Nonni, baciati da una provvidenziale luce che ha avvolto la funzione religiosa, officiata da mons Maurizio Nalvestiti e da ti sacerdoti delle parrocchie, in un gremitissimo duomo, dove la forza dei nonni ha espresso la loro incrollabile fede. nella foto mons Malvestiti con i tanti sacerdoti officianti, baciati da una luce avvolgente di speranza e fede.

Nella memoria liturgica dei Santi Angeli Custodi (2 ottobre), si è svolta la celebrazione del Giubileo diocesano dei nonni e degli anziani, un momento di intensa preghiera, condivisa da molti sacerdoti e animato dall’Azione cattolica. A presiedere la Santa Messa in duomo, preceduta da una breve processione dal tempio dell’Incoronata alla basilica cattedrale, il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti.

«Buon Giubileo cari fratelli e sorelle – ha esordito il presule -, e ai nonni e anziani della nostra diocesi. Il Giubileo è misericordia, indulgenza e speranza che non delude. I Santi Angeli Custodi ci sostengano nella conversione e Dio ci accorderà – se ci pentiamo con sincerità nella confessione – il perdono dai peccati, la remissione di ogni pena e ogni residuo di male. E se entriamo nella nostra coscienza e ripercorriamo la nostra vicenda umana, chi di noi non ha pagine da dimenticare? O che vorrebbe forse strappare dal libro della vita. Chi di noi non ha sbagli o peccati che avrebbe potuto evitare? Nel Giubileo si fa pace con Dio, con la nostra coscienza e con il nostro passato».

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