Il peristylium, in epoca romana, era uno spazio porticato: un cortile o un giardino, al centro di una casa. Veneroni è l’architetto che nella prima metà del XVIII secolo disegnò il bellissimo cortile porticato della Curia di Lodi: il cortile della Casa del Vescovo, la casa di tutti i fedeli della chiesa laudense.
Come in ogni casa, è nella quotidianità che ci si scambia idee sui più svariati temi, dove ci si sente liberi di esprimere la propria opinione senza sentirsi giudicati. Il Peristylium Veneroni è lo spazio digitale che la Diocesi di Lodi vuole mettere a disposizione di tutti, per un confronto sui principali temi di attualità locale e nazionale. Uno spazio dove si è chiamati alla parresia, come tra inquilini della stessa casa, della stessa chiesa.
Sarà l’Osservatorio culturale, realtà nata a seguito dell’impulso sinodale che si prenderà della selezione dei temi su cui scambiarsi le idee, e per continuare il cammino sinodale guidati dalla luce della fede e della ragione:
“Fede e ragione, in reciproco dialogo, vibrano di gioia quando sono entrambe animate dalla ricerca dell’intima unione con Dio. Quando l’amore vivifica la dimensione orante della teologia, la conoscenza, acquisita dalla ragione, si allarga. La verità è ricercata con umiltà, accolta con stupore e gratitudine: in una parola, la conoscenza cresce solo se ama la verità. L’amore diventa intelligenza e la teologia autentica sapienza del cuore, che orienta e sostiene la fede e la vita dei credenti” Papa Benedetto XVI, Udienza Generale, 28 ottobre 2009.