A Caravaggio, al santuario di Santa Maria del Fonte, l’incontro dei preti anziani e ammalati con i vescovi lombardi

Pellegrinaggio regionale a Caravaggio

Il «grazie affettuoso» del Papa ai sacerdoti

Si è rinnovato giovedì scorso al santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio l’incontro regionale dei preti e dei diaconi anziani e ammalati con i Vescovi lombardi riuniti per il consueto incontro della Conferenza episcopale lombarda. Questa giornata è da nove anni una tradizione consolidata grazie all’organizzazione del l ’Unitalsi lombarda. Erano un centinaio fra sacerdoti e diaconi anziani o in delicate condizioni di salute presenti alla giornata. Diversi quelli in carrozzina. Arrivati da tutte le diocesi lombarde. Dieci i sacerdoti lodigiani. Ad assisterli ottanta volontari dell’associazione Unitalsi che hanno accolto i partecipanti presso il Centro di spiritualità. Alle ore 11,30 tutti i celebranti in processione recitando il Rosario hanno fatto il loro ingresso in santuario per la celebrazione della Santa Messa.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta da monsignor Michele Di Tolve, sacerdote ambrosiano, neo consacrato vescovo ausiliare di Roma e rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore.

Mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano e presidente della Conferenza episcopale regionale, all’inizio della liturgia ha offerto tre parole: «Benvenuti, grazie, preghiamo». Un «benvenuti, voi che portate qui le vostre speranze, le vostre pene, le vostre storie», detto con lo spirito di Maria all’annunciazione, il “kaire”, quel “rallegrati” con cui la salutò l’angelo. Il grazie: a tutti i partecipanti e in particolare all’Unitalsi per il suo servizio.

Quindi l’invito alla preghiera: «In questo luogo in cui Maria ha incontrato una giovane donna in lacrime, preghiamo per la pace, per le famiglie, per le vocazioni, e preghiamo per il Sinodo della Chiesa universale che sarà momento per cammino di comunione e di speranza per la missione ». Monsignor Di Tolve, nell’omelia, ha portato prima di tutto il «sa luto affettuoso» di Papa Francesco «che ieri sera mi ha mandato uno scritto a mano per voi».

“Grazie per la vostra testimonianza di vita”, scrive il Papa ai sacerdoti anziani e malati della Lombardia, assicurando la sua preghiera per loro e chiedendo a sua volta che si preghi per lui. Una gratitudine alla quale il vescovo Di Tolve si è associato, dando voce alla sua «riconoscenza per voi sacerdoti e diaconi anziani e ammalati» che, «donando le energie dentro la fatica dell’età o servendo la Chiesa nella preghiera unita all’offerta della sofferenza, siete testimoni di una vita donata a Gesù nell’esercizio di questo ministero». «In questo momento della vita della Chiesa», contrassegnato dal Sinodo, «ricordatevi il valore dell’unità del corpo di Cristo, della sua Chiesa; il valore della comunione, della corresponsabilità, con il Papa, con il collegio episcopale, dentro il popolo di Dio. Siamo chiamati ad edificare il corpo di Cristo, non a prenderne un pezzo per sé per diventarne padroni ».

Al termine della celebrazione i dieci sacerdoti della nostra diocesi si sono amabilmente intrattenuti con il vescovo Maurizio e con il vescovo emerito monsignor Giuseppe Merisi. A seguire, come tradizione, un momento di convivialità e amicizia con il pranzo, introdotto dalla preghiera e dalla benedizione di monsignor Di Tolve.

Carlo Bosatra, Presidente U.N.I.T.A.L.S.I Lodi

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