Si è concluso il primo giorno della Visita ad limina

Primo giorno della Visita ad limina

La Santa Messa in San Pietro e l'incontro in tre Dicasteri

Messa votiva dell’Apostolo al Sepolcro di San Pietro

Si è concluso il primo giorno della Visita ad limina che prevedeva la S. Messa in S. Pietro (presieduta da S.E. mons. Delpini) e le visite ai Dicasteri dei laici, la famiglia e la vita; dello Sviluppo umano integrale e della vita consacrata.

La Visita ad limina è un momento importante per la vita delle dieci Diocesi della Regione ecclesiastica lombarda, rappresentando un adempimento che affonda le sue radici in tempi remoti. Infatti, l’espressione ad limina Apostolorum risale ai primi secoli della storia della Chiesa e, nel linguaggio canonico, con limina Apostolorum sono indicate le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, come spiega monsignor Giuseppe Scotti, segretario della Conferenza episcopale lombarda.

Cosa si intende, in concreto, quando si parla di Visita ad limina?

Si tratta fondamentalmente di un pellegrinaggio delle Chiese lombarde che, per motivi ovviamente logistici, è oggi compiuto dai Vescovi. Un pellegrinaggio che si realizza alle tombe degli Apostoli, nell’incontro con il Papa e con i Dicasteri della Curia romana che lavorano con il Santo Padre per il bene della Chiesa. Si svolge quindi in un lasso di tempo abbastanza prolungato di lavoro anche per i Vescovi, che saranno impegnati quotidianamente nel suo adempimento. Magari, come spesso accade, sui media si parlerà semplicemente dell’incontro con papa Francesco, perché questo momento, in programma l’1 febbraio, rappresenterà un po’ il clou del pellegrinaggio. Tuttavia, l’andamento sarà molto più articolato, perché prevede incontri con 15 Dicasteri della Curia romana su 22. Dato che si prevede che il dialogo nei Dicasteri duri mediamente fra l’ora e l’ora e mezzo, si capisce che l’impegno è assai significativo.

Visita ad limina – Giorno 1

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