
Dopo le funzioni del Natale, e la grande partecipazione dei lodigiani per la cerimonia di apertura dell’anno giubilare, la cattedrale torna a riempirsi all’inverosimile per rendere omaggio al santo patrono. Torna a riempirsi per questa festa che è fatta di tante cose, dalle bancarelle ai necessari momenti istituzionali, ma ruota tutta intorno alla celebrazione eucaristica, che è punto di arrivo e di partenza della devozione del primo vescovo di Lodi.
Centinaia di persone erano riunite nelle navate romaniche: a tutti loro, il vescovo Maurizio ha rivolto il suo saluto iniziale e il ringraziamento per questa devozione popolare che non si spegne nei secoli. Un saluto rivolto ai fedeli, oltre che ai rappresentanti delle istituzioni e della società civile, ma con una particolare attenzione – così ha detto monsignor Malvestiti – ai giovani e agli anziani, agli ammalati, ai poveri di cui san Bassiano è protettore speciale […] continua a leggere l’articolo su il Cittadino.
- Discorso del vescovo Maurizio alle autorità pronunciato ieri nella cripta della Cattedrale nella festa di San Bassiano;
- Omelia pronunciata da Sua Eccellenza l’arcivescovo Cesare Pagazzi nella solennità di San Bassiano;
- Saluto all’arcivescovo Cesare Pagazzi e l’introduzione alla Messa Pontificale tenuti dal vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti;