Apertura Anno Pastorale 2020

Mons. Vescovo presiederà la celebrazione di inizio del nuovo anno pastorale con il mandato catechisti ed educatori, l’assunzione degli impegni canonici dei sacerdoti destinati a nuovi incarichi pastorali e la consegna dei decreti della Visita pastorale ai Vicariati di Lodi Città e Sant’Angelo Lodigiano

Venerdì 18 settembre alle ore 21 in Cattedrale a Lodi

Parte il trittico che avvia il nuovo anno di impegno ecclesiale con la “terra”, domani 12 settembre a Caselle Landi. Il vescovo Maurizio celebra alle 20.45 l’Eucaristia per la custodia del Creato vicino all’argine del Po, convocando la diocesi a partire dalla zona rossa. Il secondo appuntamento dedicato alle “persone” sarà il prossimo venerdì 18 settembre, alle ore 21, in Cattedrale. Catechisti e rappresentanti di ogni parrocchia accoglieranno il mandato educativo mentre i sacerdoti assegnati a nuovi incarichi ne assumeranno gli impegni. Saranno presenti le delegazioni delle comunità dei due ultimi vicariati che hanno ricevuto la visita pastorale: Sant’Angelo e Lodi città. Ad esse il vescovo consegnerà il decreto. Venerdì 25 settembre, ancora in cattedrale alle 21, sarà la volta dei consigli parrocchiali degli affari economici, con l’attenzione riservata alle “cose”. È la lettera pre-sinodale, dal titolo “Insieme sulla Via”, ad indicare queste tre attenzioni, che aiuteranno la nostra chiesa ad essere “lieta e sollecita” nella cura del territorio, delle persone e delle cose, nel rispettivo ordine, lasciando cioè doverosa centralità alla persona quale custode – non solo per sé ma per tutti – della terra, riferendosi alle persone e alle cose secondo il Vangelo, che indica chiaramente la destinazione universale di ciò che siamo e di ciò che abbiamo. Non potrà mai essere “lieta e sollecita” una Chiesa che non sia “povera per i poveri”, come chiede Papa Francesco. Solo così sarà “chiesa di Cristo”, riconoscendolo e testimoniandolo come unico e indispensabile bene.
Il cammino di preparazione al Sinodo XIV, interrotto dal lockdown, riprende con fiducia e pazienza accogliendo la capillare consultazione operata dalla visita pastorale per tutto verificare, tenendo ciò che è buono, per elaborare le prospettive pastorali più consone al nostro territorio con le persone e le cose che vi si trovano.
La lettera pre-sinodale rimane, dunque, il punto di riferimento. Le schede elaborate dalla commissione preparatoria, dopo la consultazione operata con i consigli dei vicari, presbiterale e pastorale, rimangono di buona utilità. Ma certamente hanno bisogno di un criterio interpretativo nuovo. Esso è emerso dal confronto operato nei consigli sopra citati nei mesi di maggio e giugno e ci aiuterà a recepire la parola che nella pandemia ci ha raggiunto: parola da un lato nascosta e dall’altro evidente in un male che ha tutti e tutto bloccato privandoci di molte vite umane.
“Insieme sulla Via… tra memoria e futuro in tempo di pandemia”. È il titolo del voluminoso numero speciale del “Bollettino Diocesano 2020”, che sarà consegnato per il 18 settembre. Nella sezione “memoria” sono raccolti i pronunciamenti che ci riguardano del Santo Padre Francesco; il discorso del Presidente della Repubblica a Codogno. E tutta la documentazione diocesana con le disposizioni e le lettere del vescovo e le omelie nelle Messe durante la “peregrinazione nella sofferenza e nella speranza”, che si è conclusa con l’atto di affidamento alla Madonna nella solennità dell’Annunciazione. Ma anche altri momenti ecclesiali di particolare importanza a partire dal triduo pasquale, tutti partecipati online da un significativo numero di singoli e gruppi di fedeli. È memoria che ha in sé il germe del “futuro”, al quale è dedicata la sezione seconda, che riporta gli interventi di “sinodalità ordinaria” nei consigli di partecipazione diocesani, grazie ai quali è stata elaborata l’introduzione alle schede secondo i quattro punti in cui è strutturata. Essa sarà fornita anche in formato agevole all’abbinamento con la raccolta delle schede, affinché possa offrire un apprezzabile stimolo alla riflessione nei modi che suggerirà il vescovo Maurizio venerdì 18 settembre, indicando pure le tappe del calendario diocesano di avvicinamento al Sinodo.
La commissione preparatoria riprenderà sollecita il suo impegno. Lo stesso avverrà per ogni organismo diocesano, come per gli appuntamenti diocesani ordinari, ma giungerà anche il primo convegno presinodale, i ritiri e l’aggiornamento per il clero, il convegno dei rappresentanti parrocchiali giovani e adulti.
Tutto all’insegna però della memoria della recente fatica, che non deve determinarci ma che non può essere dimenticata, non per indebito spirito di cambiamento ma per quanto di irreversibile è avvenuto. Ovviamente a guidare il cammino diocesano rimane lo Spirito del Risorto che ci precede e ci sospinge sulla Via che è Cristo e l’uomo, col regno di Dio che si diffonde nel silenzio e nella speranza.
Secondo le indicazioni sotto riportate che sono state trasmesse ai sacerdoti al fine di aderire alle disposizioni di pubblica salute, sono attesi cordialmente nei tre appuntamenti i volti e le voci di ciascuna parrocchia affinché nella lode possano fondersi a dire il nostro essere “fratelli tutti”, come Papa Francesco ci ricorderà consegnandoci la nuova enciclica il prossimo 3 ottobre.

 

NOTE:

Per ragioni pratiche legate all’emergenza coronavirus, l’accesso alla Cattedrale sarà consentito (oltre a tutti i sacerdoti) solo a:

  1. I SACERDOTI ASSEGNATI A NUOVI INCARICHI, che troveranno posto sul presbiterio;
  2. LE RAPPRESENTANZE DELLA PARROCCHIE DEI VICARIATI LODI CITTÀ E S. ANGELO LODIGIANO per la consegna dei Decreti della Visita Pastorale
  3. I CATECHISTI: per ogni parrocchia della diocesi, oltre ai Sacerdoti, tre catechisti muniti di pass (che è stato già fornito ai parroci)

L’accesso ordinato in Cattedrale sarà possibile a partire dalle ore 20.15 da Piazza Vittoria.

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