
«Se c’è il lavoro ci sono anche le premesse per la pace. Quando manca, invece, è negata la dignità a tutti, e si prepara il terreno per divisioni e conflitti». Con queste parole ieri il vescovo Maurizio, in Episcopio, ha presentato ufficialmente la giornata dedicata al Giubileo diocesano del mondo del lavoro, che si terrà domenica 9 novembre a Lodi, e a cui sono invitati tutti i lavoratori, i rappresentanti delle realtà produttive e sindacali, le associazioni di categoria, operatori e addetti del mondo agricolo e del commercio.
«Il lavoro è inscindibile dalla dignità di ogni uomo e donna – ha ribadito monsignor Malvestiti -. Il lavoro rappresenta un passaggio, anche se poi diventa occupazione che prende quasi tutta la nostra vita. L’uomo costruisce con le sue mani, ma non deve fermarsi ai beni materiali, bensì tendere a quelli immateriali».
Nel lavoro ci sono legami che a volte vengono esplicitati anche nei conflitti, ma è sempre molto di più ciò che unisce rispetto a ciò che ci separa, ha fatto presente il vescovo: «Voglio coinvolgere la terra diocesana in questo momento giubilare per ricordare che il lavoro è garanzia di gioia e sostentamento per la famiglia. Mai spendere la propria vita senza lavorare, il lavoro da’ dignità. “Non di solo pane, però, vive l’uomo”, a cui serve avere una “pietra dove posare il capo” e a confermarlo è il “bisogno della bellezza”, l’appello cioè dell’Eterno dal quale veniamo e che ci attende».
Il programma
Si partirà alle ore 10 in piazza Ospitale con l’esposizione di mezzi di lavoro, che poi verranno benedetti da monsignor Malvestiti. Quindi ci si dirigerà verso la Cattedrale dove alle ore 11 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, al termine della quale nel cortile e nel giardino dell’Episcopio verrà organizzata una degustazione dei prodotti tipici del territorio.

