Festa dei cresimandi, ottocento ragazzi col vescovo Maurizio

Esplode l’energia dei cresimandi

La tappa del cammino di fede

Un’esplosione di musica e colori ieri pomeriggio ha animato l’auditorium Tiziano Zalli in occasione della Festa dei cresimandi dei vicariati di Lodi, Lodi Vecchio – San Martino e Sant’Angelo Lodigiano.

Festa Cresimandi – 3 marzo

Erano circa ottocento i ragazzini della Diocesi che hanno accolto l’arrivo del vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, per celebrare insieme una tappa importante del loro cammino di fede. Sulle note della canzone “Un buon inizio”, la festa ha preso il via con foulard colorati di giallo, arancione e rosso che sventolavano tra le mani dei ragazzi, mentre il vescovo Maurizio salutava tutti i partecipanti. Un’atmosfera allegra ma densa di insegnamenti preziosi: «Come possiamo camminare sui passi della fede?», hanno chiesto i ragazzi al vescovo Maurizio, che ha risposto: «Lasciandoci amare. Il Signore vuole realizzare con ciascuno di noi un capolavoro tutto nuovo. Ma percorrendo la strada, dobbiamo sempre guardare chi ha tracciato il sentiero prima di noi». Citando San Bassiano, Sant’Alberto e San Gualtero, il vescovo Maurizio ha celebrato il ricordo di coloro che hanno segnato le tappe della Chiesa lodigiana.

E, scoprendo i passi da percorrere verso la meta della Santità, don Enrico Bastia (direttore dell’Ufficio di pastorale giovanile) e don Mario Bonfanti (direttore dell’Ufficio catechistico), che hanno condotto l’evento, hanno spiegato ai ragazzi il valore della fortezza, della carità, della fraternità e della preghiera. Insegnamenti che sono arrivati da tre esperienze diverse: tramite una video-testimonianza, la campionessa paralimpica di nuoto Monica Boggioni di Pavia ha parlato ai ragazzi dell’importanza di impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi, con coraggio e avendo sempre fiducia nel prossimo. Gaia e Daniele, invece, hanno raccontato la loro esperienza di servizio in Libano con la Caritas, che li ha ripagati di doni preziosi, come la condivisione e l’amicizia. Al ritmo della canzone “Be home” scandita dai passi di danza, i ragazzi hanno compreso il senso di “Essere casa” grazie al video degli youtuber “5 pani 2 pesci” che ha parlato loro dell’importanza di prendersi cura delle relazioni.

Il pomeriggio si è chiuso celebrando il ricordo di tre esempi di carità e devozione (San Francesco, Papa Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta) con un suggestivo spettacolo di lumini, intonando il canto finale “Resta qui con noi”. E domenica prossima si torna a festeggiare con gli altri vicariati, per il secondo appuntamento dal titolo “It’s possible. Scelti da Dio”.

di Lucia Macchioni

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