Domenica sera la Santa Messa in cattedrale e la processione eucaristica guidata dal vescovo

«Facciamo della Chiesa un terreno buono»

Corpus Domini

La Chiesa laudense celebra la solennità del Corpus Domini, ricorrenza liturgica che pone al centro l’Eucaristia, con una Santa Messa seguita dalla processione presieduta ieri sera dal vescovo monsignor Maurizio Malvestiti. La comunità diocesana di Lodi si è messa in cammino per le vie del centro con il Santissimo Sacramento. Prima la liturgia eucaristica in cattedrale, concelebrata dai canonici, dai parroci della città e dai vicari parrocchiali, dal superiore dei padri Barnabiti con i confratelli, e dopo la conclusione sempre in cattedrale con l’omelia di monsignor Malvestiti:

«Nella nostra umanità, che è fragile, Dio moltiplica i beni dischiudendoci gli orizzonti dell’eternità».

Il prodigio evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci è segno dell’eucarestia: «Il Signore offre all’umanità non solo ciò che serve per vivere, ma la sazietà evangelica, che ci apre all’eternità di Dio. Nella Messa ci ritroviamo sempre amati e perdonati e rimessi in cammino nella speranza che non delude sino al definitivo banchetto. Nell’eucarestia da celebrare e da adorare, il Signore giustifica quel “date loro da mangiare” e lo rende vero dandoci la capacità di amare come Lui rispondendo alla fame e sete di senso di ogni uomo e donna». Un invito rivolto ai sacerdoti per primi insieme al comando “fate questo in memoria di me”, ha fatto notare il vescovo: «Ma la chiamata eucaristica è poi rivolta a tutti i battezzati. Tutti insieme contribuiamo a fare della Chiesa terreno buono su cui fioriscono e fruttificano i doni del Signore. Guardiamo il Santissimo Sacramento ricordando che il Signore ci accompagna sempre. L’eucarestia ci manda a custodire ogni uomo e donna quale bene prezioso. La nostra gioia non sarà piena se non sarà quella di tutti i fratelli e le sorelle insieme a noi.

Solo insieme possiamo rinnovare la terra rispondendo alla fame e alla sete comune dei viandanti verso il Regno che siamo noi. La pienezza della vita divina ci è assicurata dall’eucarestia, dove l’amore di Dio si fa storia e ci impegna a confermare i passi della fede nella carità fraterna e solidale, rispettosa del sentire religioso di ciascuno, facendo spazio alle nuove generazioni affinché sappiano incarnare speranza e futuro per tutti. Solo in Cristo siamo realmente fratelli e sorelle tutti, costruttori di unità e pace».

Corpus Domini

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