Ogni anno la terza Domenica del mese di ottobre è la Giornata Missionaria Mondiale. Un giorno che da 99 anni ci invita a pensare al mondo con tutte le sue frontiere ma soprattutto con tutti i suoi ponti e contatti da stabilirie, restaurare e costruire. Nella nostra Diocesi di Lodi ormai da decenni nella serata del sabato che precede la Domenica Missionaria si vive una veglia per pensare, riflettere, pregare ed impegnarsi per la missione.
Sabato prossimo 18 ottobre 2025 vivremo la veglia che quest’anno diventa il giubileo del mondo missionario. Dopo il pontificato di papa Francesco missione e chiesa dovrebbero sovrapporsi quasi in tutto. Ogni Battezzato, ogni donna o uomo di buona volontà dovrebbe sentire il desiderio che a nessuno manchi il Vangelo, manchi l’annuncio della dignità, manchino le parole di Gesù che incoraggiano, sostengono, riconciliano e promettono la speranza, oltre ogni confine incluso quello tragico della morte.
Tutti sono invitati sabato 18 in Cattedrale per questo momento giubilare che vorrà annunciare ancora una volta, ancora a tutti, la speranza. Anticipando a Roma questo Giubileo Missionario Papa Leone ha detto a noi che siamo nelle terre in cui siamo nati e cresciuti:
Non si tratta tanto di “partire”, quanto invece di “restare” per annunciare il Cristo attraverso l’accoglienza, la compassione e la solidarietà: restare senza rifugiarci nella comodità del nostro individualismo, restare per guardare in faccia coloro che arrivano da terre lontane e martoriate, restare per aprire loro le braccia e il cuore, accoglierli come fratelli, essere per loro una presenza di consolazione e speranza. (Omelia 5 ottobre 2025).
