All’auditorium Bpl i cresimandi di tre vicariati: Spino d’Adda - Paullo, Codogno e Casalpusterlengo

La carica dei cresimandi

"Resta qui con noi"

Ieri pomeriggio, l’auditorium Tiziano Zalli si è «infiammato dei doni dello Spirito», con la luce delle torce e i colori dei foulard dei cresimandi, che sventolavano a festa tra le loro mani. «Lasciate soffiare in voi lo Spirito Santo che, con il suo fuoco, illumina i passi della fede». Le parole del vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti hanno raggiunto i cresimandi dei vicariati di Spino d’Adda – Paullo, Codogno e Casalpusterlengo che hanno gremito la sala messa a disposizione dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi, in occasione della “replica” della Festa dei cresimandi. «Nella domenica della gioia auguro a tutti voi di crescere nella luce del Signore, nella sua verità, per avere la certezza che, nonostante tutte le fatiche della vita, noi arriveremo a una gioia che nessuno potrà toglierci mai».

“Chi fa la verità viene verso la luce”. Citando le parole del Vangelo, il vescovo Maurizio ha confidato ai ragazzi che «non è la luce esterna che ci fa crescere e camminare sereni, ma quella interiore, la preghiera e il dialogo con il Signore che ci parla nell’intimo del cuore». E il battesimo è la nostra illuminazione, ha spiegato monsignor Malvestiti che ha rievocato la data del sacramento che il 27 agosto 1953 l’aveva consacrato a Dio e della cresima che, il 21 settembre 1963, l’aveva confermato nella Grazia di Cristo. Condividendo un altro ricordo personale coi ragazzi, il vescovo Maurizio ha parlato dell’esperienza di una giovane 23enne, Irene, da lui cresimata e la cui testimonianza è giunta «oltre la grata del Carmelo, dove ha trovato la libertà senza limiti in Cristo Gesù».

La fede ci è stata donata nel giorno del battesimo come un piccolo germe insieme alla speranza e alla carità e, proprio attraverso la cresima, questi doni ricevono dallo Spirito la forza per essere testimonianti. Davanti a noi, “I passi della fede” sono stati tracciati, da Gesù e dagli esempi di santità come quelli citati da don Enrico Bastia (dell’Ufficio di pastorale giovanile) e don Mario Bonfanti (direttore dell’Ufficio catechistico) che hanno condotto sul palcoscenico della Bpl il pomeriggio di festa, ovvero San Francesco, papa Giovanni II e Madre Teresa di Calcutta. Ma anche Gaia e Alice di Sant’Angelo hanno testimoniato la loro esperienza di servizio con la Caritas Lodigiana in Libano e in Kosovo, arricchendo il loro animo di cultura e amore. Un insegnamento è arrivato anche dall’esempio della campionessa paralimpica di nuoto Monica Boggioni e dagli youtuber “5 pani 2 pesci” che hanno dato prova ai giovani di valori come la fortezza, la carità e la fratellanza. Al ritmo della musica dei PepperMind e le voci del coro Il Dono, la Festa si è conclusa sulle note di “Resta qui con noi”.

di Lucia Macchioni

Festa Cresimandi – 10 marzo

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