Triplice invito rinnovato ieri sera dal vescovo Maurizio presiedendo in Cattedrale

Ricordare, benedire e rimanere nell’Amore

L’invito del vescovo Maurizio durante la celebrazione nella festa del Corpus Domini

«Ricordare, benedire e rimanere nell’Amore»: è il triplice invito rinnovato ieri sera dal vescovo Maurizio presiedendo nella cattedrale di Lodi la santa messa nella festa del Corpus Domini che in quest’anno post sinodale proietta la diocesi di Lodi nel Congresso Eucaristico, pubblica testimonianza della memoria salvifica di Dio. «Siamo chiamati alla grazia della comunione – ha detto monsignor Maurizio Malvestiti -; il Verbo si è incarnato e nella morte e risurrezione ci ha donato lo Spirito, lasciandoci l’Eucarestia affinché potessimo vivere in Lui come Lui vive nel Padre».

È ciò che qualifica un’esistenza autentica: l’essere docili allo Spirito, divenendo pane spezzato. «Nella santa messa la presenza reale di Gesù ci plasma evangelicamente », ha osservato il vescovo Maurizio, spiegando come la Parola che si fa carne generi «fraternità, testimonianza perseverante, dando fantasia alla carità, rendendo incrollabile la speranza » ed indichi le vie dell’Amore. «Una via tanto impervia è l’Amore per chi non ci ama, quell’amore che esige di opporci al male col bene». Quell’amore che plasma evangelicamente fino a farci dire, con San Paolo, “non sono io che vivo, ma Cristo vive in me”. Gli uomini e le donne non vivono solo della intelligenza dei sapienti o dell’abilità dei potenti ma «vivono dell’amore del Figlio di Dio, amore che serve, amore che soffre e che la Chiesa porta a tutti attraverso i secoli», ha detto monsignor Malvestiti.

Nella sua dimensione pubblica infatti la Chiesa è fedele a Cristo, «andando nel mondo senza essere del mondo, umilmente confidando nella signoria del Crocifisso, ben sapendo di non essere tutto, ma per tutti. Ed è l’Eucarestia che la rende instancabile e sicura», ha concluso il pastore della Chiesa laudense. Insieme ai fedeli riuniti in cattedrale, il vescovo Maurizio ha quindi condiviso l’Adorazione eucaristica, in cui si è pregato in particolare per le vocazioni a partire dalla lettura del messaggio di Papa Francesco per la sessantesima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni e da un discorso di papa Benedetto XVI. Infine la benedizione eucaristica. Ancora in cammino, insieme, sulla via, verso il Congresso Eucaristico di settembre.

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