L’universalità e il diritto di accesso alle cure

XXXII Giornata Mondiale del Malato

«Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina» (Gv 5,7)

La cura per la vita umana a tutti i livelli è uno dei tratti caratteristici del ministero di Gesù. Questa cura è estesa a tutti, a chiunque Egli incontri e, direttamente o indirettamente, chieda il suo intervento, senza preclusioni dettate dalle barriere sociali, culturali o religiose. È proprio tale cura – attuata nell’azione terapeutica di Gesù – il segno visibile che il tempo messianico della salvezza è presente.

Da martedì 9 gennaio, in Curia presso la sala antistante l’Ufficio del Vicario Generale, sarà possibile ritirare i sussidi cartacei per l’animazione della Giornata Mondiale del Malato (manifesto, locandina, preghiera, scheda teologica, scheda liturgica), scaricabili anche dal sito dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute.

La celebrazione diocesana della Giornata del Malato, presieduta dal Vescovo, si terrà domenica 11 febbraio alle ore 15 nella Chiesa di San Gualtero. La celebrazione sarà trasmessa anche in diretta sul canale YouTube della Diocesi.

La scelta di celebrare la Giornata diocesana del malato nella parrocchia di San Gualtero è legata al Giubileo per l’ottavo centenario della morte del santo, che alle porte di Lodi curò pellegrini e malati. Sarà presente il coro di San Gualtero, concelebrerà il parroco don Renato Fiazza. San Gualtero fu «santo ospedaliero, che visse la carità volta alla salute delle persone», fa notare Carlo Bosatra dell’Unitalsi. E saranno proprio i volontari dell’Unitalsi ad accompagnare la celebrazione, anche nella processione eucaristica.

Sono attesi e benvenuti i malati che riusciranno a raggiungere la chiesa. Certamente arriveranno alcuni ospiti della Fondazione Danelli. “La diretta streaming, voluta dal vescovo, facilita la partecipazione di tutti, anche di quanti non si possono muovere – dichiara il dottor Marco Farina, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale della salute -. La Giornata del malato è un appuntamento molto sentito dai malati, ma anche dagli accompagnatori e dalle persone che stanno loro vicine. Il malato è il fulcro, ma è importante anche chi lo assiste e lo accompagna. L’appuntamento quest’anno cade di domenica, sempre nella festività della Madonna di Lourdes e nella coincidenza con l’anniversario di San Gualtero”.

Diretta 11 febbraio 2024 – ore 15

 

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